Le recenti crisi economiche e di supply chain dovrebbero ormai avercelo insegnato: investire sulla catena di fornitura e sul suo aggiornamento alle più recenti tecnologie è imprescindibile.
Alle necessità per una migliore gestione logistica si aggiunge poi un fattore culturale: il consumatore sente sempre più la necessità di essere informato su ciò che sta consumando.
Ma la blockchain applicata alla supply chain tende a migliorare anche un terzo aspetto della questione: la compliance fiscale e procedurale. Le regolamentazioni nazionali e comunitarie sono sempre più stringenti, e una maggiore trasparenza non può che remare a favore di questa necessità.
Finora abbiamo solo accennato alla trasparenza, ma nel corso di questo articolo vedremo più nel dettaglio come la blockchain possa stravolgere in senso positivo anche le catene di fornitura più complesse e stratificate.
Le crescenti pressioni da parte di consumatori, regolatori e portatori di interesse richiedono maggiore trasparenza, tracciabilità e responsabilità nei processi di approvvigionamento e distribuzione. In questo contesto, la tecnologia blockchain emerge come una soluzione rivoluzionaria, capace di trasformare le catene di fornitura tradizionali in ecosistemi etici e altamente efficienti.
Primo passo: cos’è la blockchain
Esistono molte spiegazioni online, ma questo è il concetto in parole semplici: la blockchain è una tecnologia decentralizzata che registra dati in modo immutabile attraverso una rete distribuita di nodi.
L’aspetto però più interessante è che ogni "blocco" contiene informazioni collegate al blocco precedente, creando una catena cronologica e verificabile.
Come si applica tutto ciò alla supply chain? In sostanza, questa tecnologia può essere utilizzata per registrare informazioni su materie prime, processi di produzione, trasporto e consegna.
Ogni transazione viene verificata e registrata in modo permanente, rendendo impossibile manipolare o alterare i dati senza il consenso di tutte le parti in causa.
Un concetto rivoluzionario, ma vediamone i vantaggi pratici.
Vantaggi della blockchain nella supply chain
L'applicazione della blockchain nelle catene di fornitura introduce una serie di benefici che rispondono direttamente alle esigenze di aziende e consumatori.
1. Tracciabilità dei prodotti
Grazie alla blockchain, ogni prodotto può essere tracciato lungo tutto il ciclo di vita, dal produttore al consumatore finale. Questo livello di trasparenza permette di verificare l'origine delle materie prime e il rispetto delle normative ambientali o etiche.
- Esempio pratico: Una catena di supermercati può garantire ai clienti che una confezione di fragole provenga effettivamente da una specifica fattoria biologica, mostrando la cronologia completa attraverso un QR code sulla confezione.
2. Riduzione delle frodi
Le frodi nella supply chain, come la falsificazione di certificazioni o l'alterazione dei dati, rappresentano un problema significativo.
Con la blockchain, ogni transazione è verificata da più nodi, rendendo estremamente difficile alterare i dati senza che venga rilevato.
3. Efficienza operativa
La blockchain elimina la necessità di intermediari e sistemi complessi per la verifica delle transazioni, riducendo i tempi e i costi associati. Contratti intelligenti (smart contract) possono automatizzare operazioni, come il pagamento automatico al raggiungimento di specifici obiettivi, migliorando l'efficienza complessiva.
Problemi della blockchain
Per poter dare una visione esaustiva è importante prendere in considerazione anche i problemi ancora da affrontare per quanto riguarda la blockchain.
Innanzi tutto, l'adozione della blockchain richiede investimenti significativi in infrastrutture tecnologiche e formazione del personale.
Poi, integrare la blockchain con i sistemi esistenti può essere complesso, specialmente per le aziende con catene di fornitura altamente frammentate.
Infine, come vale per la democrazia, devono essere tutti d’accordo per l’utilizzo della blockchain.
Potremmo paragonarla a un’unità di misura fondamentale, o uno standard tecnologico. L'adozione della blockchain richiede necessariamente il coinvolgimento e la collaborazione di tutti gli attori della supply chain, e come è immaginabile non sono sempre facili da ottenere e soprattutto non è ancora presente un’autorità politica in grado di uniformare questo standard estendendolo a tutte le aziende che operano in supply chain.
Forse è presto per parlare di standard, ma di sicuro la blockchain porta con sé dei vantaggi la risoluzione di molti problemi che saranno i problemi del futuro.
Ad esempio:
- La domanda di trasparenza da parte dei consumatori cresce nel tempo, e in futuro sarà ancora maggiore;
- Esistono già svariato incentivi governativi e regolamenti che promuovono pratiche sostenibili ed etiche;
- Sono già in fase di sviluppo diverse piattaforme che offrono la blockchain-as-a-service, in modo da ridurre i costi e le complessità iniziali.
Quali settori?
La blockchain può essere applicati a diversi settori, es. nel settore alimentare e agricolo garantisce il monitoraggio completo della filiera, mentre in sanità può proteggere i dati dei pazienti e prevenire la contraffazione dei farmaci.
In ambito finanziario, la blockchain facilita pagamenti internazionali rapidi e sicuri, riducendo i costi grazie all’eliminazione di intermediari.
La logistica beneficia di una gestione più efficiente delle spedizioni, mentre il settore energetico adotta modelli decentralizzati e incentivi per energie rinnovabili.
Nella moda e nel lusso combatte la contraffazione e certifica pratiche sostenibili, così come nel settore immobiliare semplifica le compravendite e garantisce l’autenticità dei registri.
Poi, l’arte e l’intrattenimento potrebbero sfruttare la blockchain per proteggere i diritti d’autore e sviluppare mercati digitali innovativi, come già accade per gli NFT.
Invece la pubblica amministrazione la utilizza per digitalizzare registri, gestire fondi pubblici e votazioni elettroniche. Anche l’industria farmaceutica, l’e-commerce e molti altri ambiti traggono benefici in termini di efficienza, trasparenza e protezione dei dati, rendendo la blockchain una tecnologia rivoluzionaria capace di trasformare intere industrie.
2 casi studio
1) Walmart e la tracciabilità alimentare
Walmart ha implementato una soluzione blockchain per monitorare la freschezza dei prodotti agricoli lungo tutta la catena di distribuzione. In caso di contaminazioni alimentari, il sistema consente di individuare rapidamente la fonte del problema, riducendo sprechi e garantendo la sicurezza alimentare.
2) De Beers e i diamanti etici
Il colosso dei diamanti De Beers utilizza la blockchain per certificare l'origine etica delle pietre preziose, garantendo che non provengano da zone di conflitto. Questo sistema aumenta la fiducia dei consumatori e promuove pratiche responsabili nel settore minerario.
Conclusione: un futuro etico e sostenibile
La blockchain rappresenta un nuovo standard per la trasparenza e l'etica aziendale. Consentendo di monitorare ogni aspetto della supply chain, questa tecnologia non solo migliora l'efficienza operativa, ma promuove anche pratiche sostenibili e responsabili.
Le aziende che adottano la blockchain possono rafforzare la fiducia dei consumatori e posizionarsi come leader in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.