La tecnologia del secolo è la blockchain.
Un conto però è affermarlo con convinzione, un conto è capire se davvero ci sono delle applicazioni pratiche della blockchain per la tua azienda o per il tuo negozio.
Come ogni moda tecno-trend, anche la blockchain esercita un grande fascino e dà l’impressione di poter risolvere ogni problema organizzativo e di certificazione. Si parla di rivoluzione nel mondo degli smart contract, di NFT per le rivoluzione dell'arte digitale, di applicazioni dirompenti nella Sanità, come anche nella supply chain e nella logistica...
Cerchiamo però di capire bene come funziona la tecnologia blockchain e se i vantaggi si possono davvero applicare, ma soprattutto se sono applicabili alle aziende di tutte le dimensioni.
Le blockchain sono elenchi di transazioni (i “blocchi”) che vengono collegate tra loro usando la crittografia (definizione di Techopedia.com).
Ogni blocco contiene i dati della transazione e anche la cronologia delle transazioni precedenti.
Un fornitore della tua azienda si accorge che una fattura che gli hai appena mandato è scorretta e te lo segnala; in seguito alla segnalazione e dopo le opportune verifiche, emetti una nota di credito. Alla fine, emetti una nuova fattura, e il fornitore paga la fattura.
Ora, ogni membro del tuo ufficio, e ogni membro dell’ufficio del fornitore potrà vedere in una sorta di libro mastro questo pagamento finale, che apparirà in una forma simile:
1 febbraio-fattura emessa-importo xy/5 febbraio-fattura contestata/7 febbraio-nota di credito e nuova fattura emesse/OGGI pagamento effettuato-importo xyz.
Nell’esempio sopra, quello che hai visto è una stringa di testo nella pagina di un blog.
Nella realtà, i blocchi si presentano in una forma un po’ diversa: sono stringhe alfanumeriche (“hash”) “create” da un algoritmo di crittografia molto complesso e praticamente impenetrabile.
Ultima caratteristica: si può scegliere di far approvare ogni transazione a un certo numero di persone nella rete blockchain (i “nodi”).
I vantaggi della blockchain sono principalmente:
Sulla base di queste caratteristiche e guardando al mercato statunitense - il più avanzato dal punto di vista delle applicazioni della blockchain, abbiamo isolato 3 usi principali di questa tecnologia rivoluzionaria in azienda:
Lo stanno facendo alcune startup e aziende nel settore medico e biomedico, come la londinese Medicalchain e la statunitense Anthem Inc. La necessità di condividere - al sicuro da frodi e hackeraggio - una vasta mole di dati privati è questione all’ordine del giorno, in un mondo aziendale che si fa sempre più cloud-based.
La tecnologia blockchain nasce per Bitcoin, e diverse istituzioni finanziarie la stanno sviluppando per migliorare le transazioni al proprio interno. In questo caso, si tratta di una blockchain privata e non pubblica, quindi non accessibile da chiunque.
Nulla vieta che, con le opportune valutazioni, anche un’azienda di piccole e medie dimensioni possa adottare dei gestionali che includono un sistema di verifica delle transazioni sicuro e garantito dalla blockchain.
Mettendo una supply chain su blockchain, si rendono inconfutabili le transazioni e i pagamenti. Ma anche, si è in grado di risalire alla fornitura di ogni singolo componente di un prodotto finito: questo rende più agile il reperimento della fornitura del singolo pezzo, soprattutto in caso di modifiche nell’organico aziendale, perdita di dati, o problemi con un componente specifico in un prodotto acquistato come finito.
Tutte ottime soluzioni, e non poi così lontane dall'obiettivo più interessante, e cioè i software gestionali per la media impresa: basta capire quali sono le proprie necessità, e valutare se l’investimento vale gli indiscutibili vantaggi che la blockchain offre.