Come integrare Woocommerce con ogni gestionale: ecco WP Rest Api 

Tra gli e-commerce più popolari del momento, Woocommerce riscuote un particolare successo per il suo facilità e rapidità di utilizzo, ma anche per la sua facile integrabilità con altri sistemi.

Integrare Woocommerce con un gestionale non è troppo complesso, anche se serve conoscere la procedura nel dettaglio per evitare errori che potrebbero diventare invalidanti sul lungo termine.

Nessuno vuole ritrovarsi con errori di sincronizzazione tra il proprio gestionale di contabilità e l’e-commerce, ad esempio.

Oppure, meglio non rischiare di perdere alcune mail o messaggi di clienti che chiedono informazioni su un prodotto, magari perché i dati non sono correttamente migrati da un estremo all’altro.

Esiste però un sistema rapido per integrare WooCommerce con ogni tipo di app, software e programma gestionale, ovvero servendosi delle WP Rest API.

Le API di WordPress 

WordPress è uno dei CMS più usati al mondo, non solo perché ci sono molti temi e plugin compatibili, ma anche per le eccellenti possibilità di integrazione con altri software e prodotti.

Per fare un discorso coerente sull’integrazione di Woocommerce con altri programmi bisogna partire dal CMS a cui questo e-commerce si appoggia, ovvero proprio WordPress.

La buona notizia è che WordPress può essere facilmente integrato senza bisogno di scaricare l’ennesimo plugin – considerando che spesso, per chi gestisce un sito internet, scaricare un ennesimo plugin può essere sinonimo di sovraccarico dell’e-commerce, e quindi di rallentamenti.

Il metodo più efficace per integrare WordPress con altri software è senza ombra di dubbio usando le WP Rest Api.

Cosa è una API 

Acronimo di Application Programming Interface, le API sono in grado di far comunicare due interfacce o due software senza però condividere l’intero codice sorgente, proteggendo così dall’ipotetico spionaggio industriale. 

Le API consentono di far risparmiare tempo agli sviluppatori, in quanto questi possono modificare solo le porzioni di codice del server (la piattaforma di cui sono rese disponibili le API) per il proprio client, ad esempio il sito o gestionale aziendale. Queste modifiche sono finalizzate a integrare perfettamente il server e il client.

In generale grazie alle API è stata possibile un’innovazione molto più rapida e flessibile di diverse app, siti o software che mettono a disposizione questi “pezzi” del proprio codice perché gli sviluppatori ci possano lavorare e modificare alcune funzioni a proprio piacimento.

Questa possibilità ha semplificato notevolmente la progettazione, la gestione e l’uso degli strumenti in mano a un’azienda.

Nella pratica, lo sviluppatore manda una richiesta formulata tramite le API, dunque utilizzando un linguaggio strutturato in un certo modo, e attraverso questa richiesta il software d’arrivo risponderà con determinate funzionalità.

Il loro successo si basa sul fatto che le aziende devono mantenersi al passo con nuovi prodotti e funzionalità, e spesso lo sviluppo di app è oneroso e richiede molte energie.

Eppure, i mercati digitali non perdonano chi rimane indietro, e solo grazie alle API è possibile mantenere una dose accettabile di aggiornamento a fronte di costi e tempi di sviluppo relativamente ridotti. 

Un esempio pratico: molti siti integrano nella propria pagina di contatto una mappa di Google Maps con cui l’utente finale possa interagire direttamente. Questo è possibile solo grazie alle API Google Maps, che sono state lavorate dallo sviluppatore del sito. 

In questo caso è possibile che siamo di fronte all’uso WP Rest API.

Cos’è WP Rest API

Un’integrazione tra Woocommerce e un gestionale, ma anche qualsiasi altro software o app, è possibile solo attraverso WP Rest API.

“Rest” è una modalità con cui vengono create e condivise le API (sta per Representational State Transfer), e riguarda sia la modalità di sviluppo, sia alcune caratteristiche e funzionalità che questo tipo di API dovrebbe offrire.

Ad esempio, un’API Rest, o meglio “restful”, deve aderire al protocollo “stateless”, deve fornire un determinato uso della cache e avere un’interfaccia uniforme.

Cosa si può fare con WP Rest API

  • Collegare post e pagine
  • Registrare i nuovi utenti di Woocommerce
  • Verificare direttamente dall’e-commerce i prodotti e le quantità in magazzino, senza bisogno di inviare una richiesta
  • Inviare i dati degli ordini e-commerce a un software di fatturazione elettronica, per esempio, o qualsiasi altro software esterno.

Qualche esempio pratico

Pizero Design ha aiutato nell’integrazione con Woocommerce diverse realtà. Ecco alcuni dei lavori che possiamo affrontare per rendere più smart la tua azienda o attività:

1) Integrare e-commerce con il gestionale aziendale, in modo da sincronizzare magazzini e anagrafiche clienti (Costabox);

2) Realizzare App iOS e Android collegate a siti Wordress (https://myjewishitaly.it/, https://piemontevda.lnd.it/, https://viaggioconstile.it/, https://visitbuggiano.com/);

3) Integrare un e-commerce a un sistema di ticketing automatico. Questa integrazione è utilissima per gestire in modo più fluido le richieste dei clienti (https://sgranarpercolli.it/);

4) Collegamento tra e-commerce e casse smart che funzionano con Cassa in Cloud (ginofruttabistrot.it).

 

Vuoi rendere il tuo shop Woocommerce integrato e potenziarlo con un’altra piattaforma o software? 

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