Devi connetterti al tuo server aziendale? Aggirare un blocco dell’IP (ovviamente, per fini etici)? Oppure anche solo assicurarti che la connessione su cui stai navigando mantenga i tuoi dati al sicuro?
Per ognuno di questi casi, e per molti altri, la VPN è la tecnologia di cui hai bisogno.
Se ne hai sentito parlare e vorresti approfondire cos'è una VPN in termini semplici, o anche se la conosci già, potrebbe esserti utile leggere questa guida completa alle VPN (aggiornata al 2025).
Iniziamo!
Una VPN crea un tunnel cifrato tra il dispositivo dell'utente e un server remoto, nascondendo l'indirizzo IP reale e criptando i dati trasmessi. Questo processo avviene attraverso diverse tecnologie e protocolli, tra cui:
Grazie a questi protocolli, la VPN impedisce a provider di servizi internet (ISP), hacker e governi di monitorare l'attività online degli utenti.
L'uso di una VPN offre numerosi benefici, che spaziano dalla protezione della privacy alla libertà di accesso ai contenuti. Ecco alcune delle principali ragioni per adottarla:
Una VPN nasconde l'indirizzo IP, rendendo difficile per terze parti tracciare l'attività online. Questo aiuta a prevenire il monitoraggio pubblicitario aggressivo e la raccolta di dati personali.
Le reti Wi-Fi gratuite disponibili in aeroporti, hotel e bar sono spesso insicure e vulnerabili ad attacchi man-in-the-middle, con l'obiettivo principale di furto di credenziali, informazioni sensibili o l'inserimento di dati dannosi nella comunicazione. Una VPN cripta i dati, impedendo a malintenzionati di intercettarli.
Molti servizi di streaming, siti web e piattaforme social limitano l'accesso a determinati contenuti in base alla posizione geografica. Connettendosi a un server VPN situato in un altro paese, è possibile aggirare queste restrizioni e accedere liberamente ai contenuti desiderati.
In alcuni paesi, internet è sottoposto a censura governativa. Una VPN permette di bypassare queste restrizioni, garantendo l'accesso a informazioni e servizi altrimenti bloccati.
Quando si effettuano pagamenti online o si accede a servizi bancari, una VPN aggiunge un ulteriore livello di protezione contro frodi e attacchi informatici.
Ora che abbiamo terminato con la parte teorica, è il momento di elencare tutti i casi d’uso per cui la VPN è diventato un servizio così richiesto e così utilizzato.
Uno degli usi principali, soprattutto in ambito professionale, è l’accesso remoto a un server aziendale. Immagina un’azienda con dipendenti sparsi in diverse parti del mondo, oppure con personale in smart working. È fondamentale che questi lavoratori possano accedere a file, software gestionali, database o piattaforme interne senza mettere a rischio i dati sensibili dell’azienda.
La VPN in questo caso funge da ponte cifrato tra il dispositivo del dipendente e l’infrastruttura aziendale. Chi lavora da casa può quindi connettersi ai sistemi interni come se fosse fisicamente in ufficio, senza esporsi a rischi di intercettazioni o accessi non autorizzati. Questo è particolarmente importante per settori come la sanità, la finanza o la pubblica amministrazione, dove i dati devono essere protetti con il massimo livello di sicurezza.
Un altro uso estremamente diffuso della VPN riguarda la connessione sicura su reti Wi-Fi pubbliche, come quelle di bar, hotel o aeroporti. Queste reti spesso non sono cifrate, e rappresentano un vero paradiso per hacker e malintenzionati. Chiunque può “sniffare” i dati che passano su una rete non protetta.
Attivando la VPN prima di collegarsi a internet tramite queste reti, si crea un tunnel sicuro e cifrato, rendendo invisibili e inutilizzabili i dati scambiati, anche se qualcuno li intercettasse. È una prassi consigliata non solo ai professionisti, ma anche a chi usa il computer per semplice navigazione, accesso alla posta elettronica o home banking.
Molti servizi online applicano blocchi geografici al proprio contenuto. Le piattaforme di streaming, ad esempio, offrono cataloghi diversi a seconda del paese da cui ci si collega. Lo stesso vale per alcuni siti di notizie, store digitali o piattaforme di e-learning.
Grazie alla VPN, è possibile “cambiare” la propria posizione virtuale, scegliendo di uscire su internet da un altro Paese. Ovviamente, è sempre bene rispettare i termini e le condizioni dei servizi offerti online, senza abusare della VPN.
In alcuni paesi, l’accesso a determinati siti o servizi è bloccato dalle autorità. La VPN permette a giornalisti, attivisti, studenti o semplici cittadini di superare questi filtri, connettendosi a internet come se fossero in un altro luogo.
Molti utenti utilizzano la VPN per evitare il tracciamento da parte di siti web, provider e piattaforme pubblicitarie. Le VPN, infatti, nascondono l’indirizzo IP reale dell’utente, rendendo più difficile il monitoraggio delle attività online.
Questo non solo aumenta la privacy, ma può anche ridurre il fenomeno del “prezzo dinamico”, cioè quella pratica per cui i prezzi di hotel, voli o prodotti variano in base alla località o al comportamento dell’utente. Collegandosi da un’altra area geografica tramite VPN, è possibile confrontare le tariffe e, in alcuni casi, trovare offerte migliori.
Un uso professionale della VPN molto utile per sviluppatori web, marketer e specialisti SEO è la simulazione dell’accesso ai propri siti da diversi paesi. Questo consente di vedere come un sito viene caricato, quali versioni vengono mostrate e se ci sono errori legati alla geolocalizzazione.
Anche per chi lavora nel settore dell’advertising digitale, è importante poter testare le campagne come se si trovasse in un altro paese, per capire come appaiono agli utenti target.
Sebbene una VPN offra molteplici vantaggi, presenta anche alcune limitazioni che è bene conoscere:
La scelta di una VPN dipende dalle esigenze specifiche dell'utente. Ecco alcuni fattori chiave da considerare:
È fondamentale rispondere a questa domanda con un’osservazione: non esistono servizi gratis. Quando non stai pagando un servizio, significa che il servizio sei tu. In sostanza, meglio diffidare dalle VPN gratis, perché non impiegano le stesse risorse di una VPN a pagamento, quindi potrebbero darti esiti molto peggiori.
Ma soprattutto, perché nulla ti garantisce che non usino i tuoi dati come merce di scambio per l’utilizzo del servizio.
Hai dei dubbi? Vuoi sapere come garantirti una VPN che faccia al caso tuo, o dei tuoi lavoratori da remoto? Contattaci, e ti aiuteremo nella scelta del servizio perfetto per il tuo caso!