Negli ultimi anni, la crescente dipendenza dalle tecnologie digitali ha reso la sicurezza informatica una priorità assoluta per le aziende e le istituzioni governative. In risposta a questa esigenza, l’Unione Europea nel 2016 ha introdotto la direttiva NIS, mirata a rafforzare la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Tuttavia, l’evoluzione rapida delle minacce cibernetiche ha reso necessaria un’ulteriore intervento legislativo, portando all’adozione della direttiva NIS2. Il Governo italiano ha approvato questa estate i decreti attuativi della Direttiva NIS2, che è quindi entrata in vigore lo scorso ottobre. Si tratta di una normativa importante perché pone in capo alle aziende nuovi obblighi, ma non solo. E' un tassello strategico per rafforzare la sicurezza digitale. E dunque, cosa c'è da sapere sulla NIS2? cosa comporta e perché è fondamentale per la sicurezza e la competitività nel mercato digitale? Cerchiamo di rispondere a queste domande nel nostro articolo.
Cos’è la direttiva NIS2?
La direttiva NIS2 è un aggiornamento significativo della precedente direttiva NIS (Network and Information Security), con l’obiettivo di affrontare le nuove sfide poste dalle minacce cibernetiche in costante evoluzione. Adottata dall’Unione Europea nel 2022 e recepita in Italia il 17 ottobre 2024, la NIS2 mira a rafforzare ulteriormente la resilienza delle infrastrutture critiche e a garantire un elevato livello comune di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi in tutta l’UE.
Cosa devono sapere le aziende?
1. Espansione del campo di applicazione
La NIS2 amplia significativamente il campo di applicazione rispetto alla direttiva originale. Non più solo pochi settori come l’energia, i trasporti, la sanità e le infrastrutture digitali, ma estende anche la copertura anche a:
•Servizi postali e di corriere
•Gestione dei rifiuti
•Produzione alimentare
•Prodotti chimici
•Fabbricazione di dispositivi medici
•Spazio e ricerca
Questo significa che molte più aziende saranno soggette ai requisiti di sicurezza e alle obbligazioni di notifica degli incidenti.
2. Requisiti di sicurezza più rigorosi
La direttiva impone alle aziende di adottare misure tecniche e organizzative adeguate per gestire i rischi per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Ciò include:
•Valutazione dei rischi: Identificare e valutare regolarmente i rischi di sicurezza.
•Gestione delle vulnerabilità: Implementare processi per gestire le vulnerabilità note.
•Sicurezza nella catena di approvvigionamento: Garantire che i fornitori e i partner rispettino standard di sicurezza adeguati.
•Piani di continuità operativa: Preparare piani per garantire la continuità dei servizi in caso di incidenti.
3. Obblighi di notifica degli incidenti
Le aziende sono tenute a notificare gli incidenti significativi alle autorità competenti entro 24 ore dalla rilevazione iniziale. Questa notifica precoce è cruciale per mitigare l’impatto degli incidenti e per coordinare una risposta efficace a livello nazionale ed europeo.
4. Sanzioni più severe
La NIS2 introduce sanzioni amministrative più elevate per le aziende che non rispettano i requisiti, con multe che possono arrivare fino al 2% del fatturato mondiale annuo o 10 milioni di euro, a seconda di quale importo sia maggiore.
Cosa comporta per le aziende
•Adeguamento delle politiche di sicurezza
Le aziende devono rivedere e aggiornare le loro politiche di sicurezza per conformarsi ai nuovi requisiti. Questo potrebbe includere l’implementazione di nuove tecnologie di sicurezza, la formazione del personale e l’adozione di standard internazionali riconosciuti.
•Gestione della catena di fornitura
Poiché la direttiva enfatizza la sicurezza lungo tutta la catena di approvvigionamento, le aziende devono garantire che i loro fornitori e partner siano anch’essi conformi ai requisiti di sicurezza.
•Investimento in risorse umane
Potrebbe essere necessario assumere o formare personale specializzato in sicurezza informatica per gestire i nuovi obblighi e garantire la conformità continua.
•Processi di monitoraggio e reporting
Le aziende devono stabilire processi efficaci per il monitoraggio continuo delle minacce e per la segnalazione tempestiva degli incidenti alle autorità competenti.
Perché la direttiva NIS2 è importante
1. Aumento delle minacce cibernetiche
Gli attacchi cibernetici stanno diventando sempre più sofisticati e frequenti, con potenziali impatti devastanti sulle operazioni aziendali e sulla reputazione. La NIS2 aiuta le aziende a rafforzare le loro difese contro queste minacce.
2. Protezione delle infrastrutture critiche
Garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche è essenziale per il funzionamento della società e dell’economia. Un incidente in un settore chiave può avere effetti a catena significativi.
3. Armonizzazione a livello europeo
La direttiva promuove un approccio armonizzato alla sicurezza informatica in tutta l’UE, facilitando la cooperazione transfrontaliera e la condivisione di informazioni sulle minacce.
4. Competitività sul mercato
Le aziende che dimostrano un forte impegno nella sicurezza informatica possono guadagnare un vantaggio competitivo, aumentando la fiducia dei clienti e dei partner commerciali.
Azioni consigliate per le aziende
- Valutazione iniziale
Condurre un’analisi dettagliata per determinare come la NIS2 si applica alla propria organizzazione e quali cambiamenti sono necessari.
- Piano di conformità
Sviluppare un piano strategico per raggiungere la conformità, includendo scadenze e risorse necessarie.
- Formazione e sensibilizzazione
Educare il personale sull’importanza della sicurezza informatica e sui nuovi processi implementati.
- Collaborazione con esperti
Considerare l’opzione di collaborare con consulenti o fornitori di servizi specializzati in sicurezza informatica per supportare l’implementazione dei requisiti.
Conclusione
La direttiva NIS2 rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della sicurezza informatica in Europa. Per le aziende, ciò comporta nuove responsabilità, ma anche l’opportunità di migliorare le proprie difese contro le minacce cibernetiche e di aumentare la fiducia dei clienti e dei partner. Ignorare questi requisiti non è un’opzione praticabile, dato il potenziale impatto finanziario e reputazionale.
Agire proattivamente per conformarsi alla NIS2 non solo aiuterà a evitare sanzioni, ma contribuirà anche a creare un ambiente digitale più sicuro e resiliente. In un mondo sempre più interconnesso, la sicurezza informatica è fondamentale per la sostenibilità e il successo a lungo termine di qualsiasi azienda.
Le aziende dovrebbero quindi considerare la conformità alla NIS2 come un investimento strategico, che può portare benefici significativi oltre alla semplice conformità normativa. Prepararsi ora significa essere pronti per le sfide future e posizionarsi come leader in un mercato digitale sempre più competitivo.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito di Enisa, l'agenzia Europea per la Cybersecurity