Le recenti direttive anti-Covid hanno ribadito una verità che già conosciamo a memoria: i business che vogliono stare a galla devono digitalizzarsi sempre più, e sempre meglio.
Tra le tante smaterializzazioni e ottimizzazioni di servizi che vediamo sul mercato, l’intelligenza artificiale per le aziende però conserva ancora un certo fascino fantascientifico. Forse per questo motivo molti imprenditori la guardano con sospetto, in fondo pensando che “già abbiamo un sito, un gestionale di ultima generazione... Una tecnologia così avanzata come l’IA, a che ci serve?”.
In realtà, gli esempi di intelligenza artificiale in azienda sono già molto diffusi, e stanno cominciando a riscuotere i primi successi. Per questo abbiamo raccolto 3 esempi pratici già in uso in diverse imprese italiane, che non richiedono spese enormi né software troppo avanzati.
Dimentica quindi gli scenari da film, perché questi bot non prenderanno possesso del tuo ufficio, del tuo server aziendale, della centralina della tua auto.
O almeno, non ancora.
1) Il chatbot per l’ecommerce
Questo è uno degli utilizzi più comuni, molto diffuso negli ecommerce, ma non solo. Il chatbot non è altro che un assistente virtuale che contatta il potenziale cliente che è appena entrato nel sito. Come un commesso all’entrata di un punto vendita, sorridente, gentile e mai invadente, il chatbot ti chiede se ti può aiutare.
Oppure, l’assistente compare solo quando il cliente chiede aiuto. Il risparmio di tempo, rispetto all’assistenza umana, è ovviamente notevole.
2) Gestione ordini e inventario
Per i magazzini e in generale l’artigianato, l’intelligenza artificiale sarà una vera e propria rivoluzione. Si possono addestrare dei bot che calcolino il punto di riordino, le quantità di stock, le locazioni ottimali di magazzino. Si può ridurre l’invenduto prevedendo quanti acquisti verranno effettuati in futuro.
Spesso l’intelligenza artificiale è già integrata con i diversi gestionali già in uso da diverse aziende. Ma anche per chi non usa gestionali, come un forno o una pasticceria, l’IA potrebbe fare la differenza: così ha detto il presidente di AIxIA (Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale) in una recente intervista.
3) Previsioni e report
La reportistica è fondamentale per registrare il buon andamento di un’azienda e fare previsioni sul futuro. Già molte aziende usano l’IA per avere indicazioni precise sul proprio stato di salute, analizzando la variabilità degli ordini, le voci che più incidono sul bilancio, gli investimenti che hanno avuto maggior ritorno, e molti altri fattori.
I vantaggi dell’intelligenza artificiale per le aziende
La vera novità dell’Intelligenza Artificiale è la sua incredibile versatilità, perché è basata sull’apprendimento continuo, il machine learning.
Questo principio, in realtà molto semplice, consente di delegare le attività noiose e ripetitive che tradizionalmente vengono svolte dagli esseri umani a una macchina.