Quanto costa creare un ecommerce?

Di questi tempi creare un ecommerce fai-da-te è un’operazione alla portata di tutti, grazie alle numerose piattaforme disponibili sul mercato. Ma quando quanto costa fare un sito ecommerce valido e competitivo sul mercato?

Per rispondere alla domanda iniziamo a valutare tutti i fattori che influiscono sul costo di un sito e-commerce.

I fattori che influiscono sul costo di un e-commerce

1) Il costo della pubblicità nell’e-commerce

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, gli acquisti di prodotti hanno registrato nel 2020 una crescita di 5,5 miliardi di euro, per arrivare a un totale di 23,4 miliardi nell’intero settore.

Tutto è iniziato in sordina con il primo lockdown: ancora la maggior parte delle PMI italiane che operavano nel commercio al dettaglio non avevano a disposizione il proprio ecommerce, nonostante questo settore fosse in crescita costante dal 2014.

Ma una volta compresa l’entità delle chiusure, chi più e chi meno si è attrezzato per creare un shop online; molti hanno investito in una agenzia pubblicitaria o di software, altri si sono messi d’impegno con il fai-da-te.

Ora l’e-commerce è un’abitudine per 3 italiani su 4, in uno scenario da vero e proprio boom economico.

È evidente quindi che rispetto al febbraio 2020 la situazione è cambiata: la domanda è ai suoi massimi storici, con persone e famiglie chiuse in casa a sfogliare cataloghi e menu online dei vari negozi e ristoranti.

Di contro, l’offerta continua ad aumentare e in ogni settore ci sono sempre più competitor.

Cosa significa? Che il “mettersi online” non è più sufficiente – soprattutto nei settori più competitivi.

Bisogna mettere in conto, oltre alle spese di creazione di un ecommerce, anche le spese di pubblicità.

2) La licenza della piattaforma scelta

Le piattaforme come Woocommerce, Magento, Prestashop e Shopify hanno reso accessibile a tutti la creazione di un proprio shop online.

Rimanendo in superficie dobbiamo innanzi tutto considerare il loro costo di licenza, che non sempre è alla portata di una startup o PMI.

Escludiamo le piattaforme che richiedono competenze di web design e consideriamo quelle più intuitive e alla portata di tutti:

  • Fare un sito e-commerce con WordPress è sicuramente la soluzione più economica, visto che parliamo di una tariffa dagli 8 ai 45 euro al mese;
  • I professionisti tendono ad affidarsi a Magento, la cui licenza costa però dai 22mila dollari all’anno (indicativamente 19mila euro), aumentando a seconda del fatturato.
  • Un’alternativa economica ma che sta riscuotendo un buon successo è Shopify, che costa dai 29 ai 299 dollari al mese.
  • Prestashop è invece disponibile gratuitamente, ma ogni funzionalità aggiunta costa e non tutte le funzionalità offerte hanno la stessa qualità. Ad esempio, alcuni template sono decisamente meno buoni graficamente di altri, e più difficili da indicizzare.

3) Il costo del dominio

Questo è il fattore più variabile, ma ha senso tenerlo in considerazione. Non è facile stabilire un costo medio di dominio, perciò controlla quanto costa il dominio che vorresti per il tuo e-commerce, e guarda se è disponibile a questo link.

4) Il costo delle competenze

Per capire quanto costa fare un sito ecommerce bisogna anche considerare quali competenze di base possiedi – se vuoi fare un sito fai-da-te – e quali funzionalità vuoi sviluppare. Se invece pensi di delegare la creazione di un sito ad un’agenzia, devi considerare che spesso offrono un pacchetto completo (noi di Pizero Design partiamo da una creazione sito ecommerce base di 3mila euro).

Ma quali sono queste competenze così fondamentali per creare un e-commerce? Vediamole insieme, per capire come esse incidano sul costo finale, sia che tu decida per il fai-da-te, sia che tu ti affidi a un’agenzia.

Quanto costa fare un sito ecommerce? Le competenze che influiscono

1) Analisi dati

Se già hai un negozio fisico o un punto vendita, hai già l’abitudine di abbinare un prodotto al target. Inoltre, sai già quanti ordini riesci a gestire contemporaneamente, quanto ti costano le altre voci di spesa, come il packaging e la spedizione.

In un e-commerce si aggiunge anche la necessità di migliorare le vendite online con l’analisi dati, un’operazione resa molto più semplice dalla facile reperibilità di tutti i dati che servono.

Ovviamente, servono gli strumenti giusti e la consapevolezza di quali metriche sono importanti per capire i risultati che abbiamo. Una competenza che ha i suoi costi.

2) Conoscenza della SEO

Va bene aprire un negozio, ma come facciamo a essere sicuri di avere dei clienti? La risposta è nella Search Engine Optimization, una disciplina tecnica ma che richiede anche una buona dose di creatività. Letteralmente significa “ottimizzazione per i motori di ricerca”, e prevede che alcuni elementi del tuo futuro e-commerce debbano essere fatti a regola d’arte.

Parliamo di struttura degli URL, meta tag, titoli, alberatura della pagina… se non presti attenzione a curare questi elementi, i motori di ricerca non li troveranno, e i tuoi futuri clienti non vedranno mai i tuoi prodotti.

Gli articoli in ottica SEO sono un metodo molto diffuso nelle PMI per mostrarsi come siti affidabili agli occhi dei motori di ricerca, e ci sono diversi servizi di consulenza SEO che possono chiarirti le idee.

3) Conoscenze grafiche e di Web design

Un po’ di conoscenze grafiche di base non sono più sufficienti in un’epoca in cui si parla di customer journey e di siti web responsive e UX oriented.

Una minima conoscenza di come funziona un CSS e come lo si modifica è la base a cui serve unire uno studio delle immagini orientate al marketing.

Dallo scegliere i colori giusti al come posizionare i pulsanti e le schermate correttamente, fino ad arrivare alla giusta valorizzazione del proprio logo: una discreta conoscenza grafica è fondamentale per capire come creare un ecommerce di successo.

4) Conoscenze di marketing

Il marketing serve. Soprattutto se offri un prodotto nuovo o per il quale stai creando tu la domanda. Ma ancor di più se ti serve pubblicizzarti su Internet utilizzando i social network o il paid advertising nel modo migliore.

Il rischio di fare un investimento a vuoto è dietro l’angolo. Magari, cedendo alle lusinghe di un social network che non ospita la fascia d’età della tua utenza-target.

Lanciare un messaggio su una folla di persone è sicuramente più efficace che lanciarlo nel deserto, e solo una conoscenza aggiornata di come funziona il digital marketing oggi può aiutarti.

 

Noi di Pizero Design offriamo una realizzazione di commerce e siti web a partire da 3mila euro di spesa.

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