Avere una splendida idea nel cassetto spesso non è sufficiente: bisogna sapere come aprire una startup innovativa.
I passaggi possono sembrare più semplici rispetto ad altre tipologie di business, ma non farti ingannare: dalla stesura di un business plan a come trovare un finanziamento, sono tanti gli ostacoli burocratici che possono farti arenare e forse addirittura abbandonare il tuo piano.
Ecco perché serve avere le idee ben chiare sui requisiti, i vantaggi e gli step necessari in Italia per questa creatura votata all’innovazione e al progresso tecnologico.
Che si tratti di una startup innovativa a vocazione sociale, agricola o tecnologica: in questa breve guida di base vedremo di sciogliere i nodi principali e di darti una visione d’insieme.
Con “startup innovativa” si intende una società di capitali costituita anche in forma di cooperativa, che però ha come obiettivo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Quando ti avvicinerai alla normativa e ai requisiti della startup, sentirai spesso nominare questo obiettivo con il nome di “oggetto sociale”.
La differenza principale, oltre all’oggetto sociale, è che la startup innovativa deve costituirsi come tale, seguendo determinate regole e rispettando determinati requisiti.
Perché alla startup innovativa, proprio per la sua peculiare caratteristica di motore tecnologico e sociale, vengono riconosciuti alcuni benefici, sia per i soci sia per gli investitori. Questo, all'atto della richiesta di un finanziamento, sarà un fattore che gioca a tuo favore.
Nel tuo percorso di approfondimento sentirai spesso parlare di “statuto di startup innovativa”. È semplicemente uno dei documenti necessari per iscrivere la tua impresa in Camera di Commercio. Contiene i valori della tua azienda, l’oggetto sociale e altri dettagli che puoi trovare sul modello online valido attualmente in Italia, a questo link.
Insieme all’inestimabile valore sociale di un'impresa innovativa, abbiamo dei vantaggi concreti anche per il titolare dell’azienda, i soci e i finanziatori:
Tra gli svantaggi principali abbiamo invece la limitazione nella distribuzione degli utili annuali per 5 milioni di euro dal secondo anno di attività in poi.
Inoltre, questo modello di società vale solo per 5 anni. Dopo avviene il passaggio da startup a pmi innovativa.
Costituire una startup innovativa è un processo che inizia ben prima della burocrazia.
Bisogna innanzitutto prendere familiarità con alcuni strumenti dell’imprenditoria di successo, come il business plan, la gestione di un eventuale finanziamento o del personale…
Prima della costituzione effettiva dell’azienda, ma anche prima del business plan, bisogna lavorare sul prodotto.
Hai i diritti di privativa sulle proprietà industriali o intellettuali?
A che tecnologie farai riferimento per ottimizzare il tuo prodotto?
Il tuo prodotto sarà in grado di risolvere davvero un problema?
Queste domande sono preliminari a qualsiasi costituzione di azienda innovativa.
Pizero Design assiste quotidianamente le pmi e startup digitali. Seguiamo i nostri clienti sulle tecnologie più adatte, le voci di spesa, e diamo una panoramica generale delle nuove tecnologie e delle possibilità che ci sono in Italia.
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