Usare Docker per efficientare lo sviluppo software
- 27 Settembre 2024
- Posted by: matteo
- Categoria: App
Esiste dal 2013, ma è già molto popolare e utilizzata dagli sviluppatori software: Docker è una piattaforma che consente di creare e distribuire le applicazioni, che è anche in grado di isolare le applicazioni in ambienti chiamati container.
Questi container sono leggeri, portatili e autosufficienti, permettendo agli sviluppatori di gestire le loro applicazioni in modo più efficiente e affidabile.
Entriamo più nel dettaglio su Docker
In sostanza, Docker è un tool di containerizzazione. Il suo grande pregio è quello di impacchettare un’applicazione e tutti i materiali ad essa correlati in un unico container.
Questo container può essere eseguito su qualsiasi sistema operativo che supporti Docker.
Ciò garantisce che l’applicazione si comporti allo stesso modo indipendentemente dall’ambiente in cui viene eseguita. Questo elimina il problema classico del “funziona solo sulla mia macchina”, ad esempio.
Come si presenta un container in Docker
Un container Docker è un’unità leggera, portatile e autosufficiente che contiene tutto il necessario per eseguire un’applicazione: il codice sorgente, le librerie, le dipendenze e le configurazioni.
A differenza delle macchine virtuali, che virtualizzano un intero sistema operativo, i container condividono il kernel del sistema operativo ospitante, ma isolano le risorse a livello di processo.
I container operano attraverso una combinazione di tecnologie di sistema operativo, tra cui i namespace e i cgroups di Linux. Questi meccanismi permettono di isolare i processi e gestire le risorse.
Ad esempio, il Namespace isola vari aspetti del sistema operativo, come i processi, la rete e i file system.
Ogni container ha il suo namespace, che lo isola dagli altri container e dal sistema ospitante.
Invece i Control Groups gestiscono l’allocazione delle risorse, come CPU, memoria e I/O, garantendo che un container non consumi tutte le risorse del sistema.
Perché usare Docker
L’adozione dei container Docker porta numerosi vantaggi nel ciclo di vita dello sviluppo software:
Come già detto, Docker isola l’applicazione e le sue dipendenze dal sistema operativo sottostante, riducendo i conflitti tra le versioni delle librerie e altri componenti.
In più, un container Docker può essere eseguito su qualsiasi sistema che supporti Docker.
Altro grande vantaggio dei container: sono leggeri e condividono il kernel del sistema operativo, riducendo il consumo di risorse rispetto alle macchine virtuali tradizionali.
In più, semplifica la scalabilità orizzontale delle applicazioni, facilitando la gestione di più istanze dell’applicazione in ambienti distribuiti, e soprattutto, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, riduce i tempi di startup rispetto alle macchine virtuali.
Usare Docker o macchine virtuali?
A questo punto è necessario fare un confronto pratico tra Docker e le macchine virtuali.
Entrambi forniscono isolamento.
Però le VM eseguono un intero sistema operativo virtualizzato su un hypervisor, il che comporta un maggiore utilizzo di risorse.
Docker, invece, utilizza il kernel del sistema operativo ospitante e separa solo le applicazioni e le loro dipendenze, rendendo i container molto più leggeri e rapidi da avviare.
Integrare Docker nel proprio processo di sviluppo
Docker non è solo uno strumento di deployment, ma può essere integrato efficacemente in ogni fase del processo di sviluppo software.
Utilizzare Docker durante lo sviluppo locale permette agli sviluppatori di lavorare in ambienti che rispecchiano perfettamente quelli di produzione.
Questo riduce le discrepanze tra ambienti diversi e accelera il processo di debugging.
Ma Docker può essere utilizzato per creare ambienti di test isolati.
Ad esempio, è possibile eseguire test automatizzati all’interno di container Docker, garantendo che i test vengano eseguiti in un ambiente coerente e privo di interferenze.
Nei moderni pipeline di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD), Docker gioca un ruolo centrale.
Le immagini Docker possono essere costruite e testate automaticamente, quindi distribuite in produzione con la sicurezza che funzioneranno come previsto.