Gamification: esempi pratici di successo nelle aziende

Essere motivati conduce alla realizzazione, in ogni sfera della vita e del business. Da qui deriva il successo della gamification, che ci offre diversi esempi pratici di successo, anche nelle aziende italiane.

Motivare e fidelizzare le persone diventa quindi semplicissimo: basta farle giocare!

Ovviamente, le sfide al budget e i rischi di cadere nella trappola della “novità” sono dietro l’angolo, quindi conviene farsi una chiara idea del mercato prima di intraprendere il viaggio della gamification.

Vediamo alcuni esempi pratici di utilizzo della gamification, dal recruiting al marketing. Ma non solo.

Cos’è la Gamification – significato più comune

Il significato di gamification è ben raccontato in questo articolo di Forbes: il termine “gamification” viene usato per la prima volta nel 2002 ma rimane piuttosto in ombra fino al 2010.

Il significato è, letteralmente, “rendere un gioco”; come è intuibile, la gamification prevede che alcuni elementi tipici del gioco vengano calati in un contesto diverso, in cui si vuole ottenere una maggiore motivazione.

Se hai visto il primo film Disney di Mary Poppins, ricorderai il momento in cui la magica tata insegna ai bambini a riordinare la propria stanza giocando e cantando. Allo stesso modo, diversi studi di psicologia cognitiva ritengono che la gamification possa coinvolgere l’utente finale e fidelizzarlo di più all’interno di un panorama aziendale.

Abbiamo diversi esempi di aziende che mettono in pratica i principi della gamification. Vediamo quali.

Gamification – esempi pratici in uso nel mondo

  • Gamification e Marketing: è molto celebre la campagna marketing di eMart che sfrutta la gamification. L’azienda ha posizionato per strada un pannello trasparente con delle insolite incisioni a rettangolari, e la scritta “Emart Sunny Sale”. A mezzogiorno le ombre formavano un codice QR inquadrabile, che consentiva di vedere i prodotti dell’azienda.

  • Gamification e recruiting: sono diversi i settori HR che usano dei sistemi di gamification per raccogliere i dettagli personali dei candidati, o per fare formazione aziendale;
  • Gamification e Fitness: la piattaforma Nike+ nasce con l’intento di coinvolgere gli appassionati di fitness per potenziare il proprio allenamento, e punta poi sul marchio Nike; 
  • Gamification e istruzione: oltre al quotidiano lavoro dei nostri insegnanti, che inventano diverse strategie per l’apprendimento, abbiamo anche l’esempio internazionale della Khan Academy.  
  • Ricerca e sviluppo: la compagnia Quirky usa la gamification per raccogliere idee da inventori per lo sviluppo di prodotti.
  • Gioco e partecipazione democratica: è molto curioso il caso di “This is Not a Game: The Game”, un gioco divertente di domande e risposte con un montepremi, che nasce con l’intento di aumentare la partecipazione alla democrazia delle persone che giocano. Non è propriamente una fidelizzazione aziendale, però rientra tra gli esempi pratici di gamification creativa.

Gamification – esempi pratici in uso in Italia

Nella nostra penisola gli esempi di gamification si riducono agli ambiti del recruiting e del marketing, anche se ci sono buone potenzialità per il futuro. In molti casi, la gamification in azienda è coadiuvata da un chatbot in grado di interagire in modo automatico con i clienti, guidandoli attraverso le diverse fasi del gioco.

Gamification nel recruiting/Risorse Umane

Principalmente, il futuro candidato viene sottoposto a un quiz o un gioco virtuale, nel quale risponderà alle domande preliminari dei recruiter in merito alle sue esperienze e aspettative, o darà altre informazioni tecniche.

Possiamo anche interpretare come gamification i giochi e eventi di team building che coinvolgono i gruppi di lavoro, i progetti o gli uffici di diverse aziende su suolo italiano.

Anche la formazione, come già accade per l’istruzione, può essere oggetto di gamification.

Gamification nel marketing

La gamification nel marketing è ancora un campo da esplorare, che si presta alla fantasia di chi si occupa di rendere unica la comunicazione di un’azienda. Dai quiz agli sconti offerti a chi risolve un indovinello o un labirinto. 

La gamification avveniva già offline, ma la sfida è oggi automatizzarla il più possibile.

Conclusione: gli elementi di una gamification di successo

Ci sono alcuni elementi da tenere però in considerazione perché la gamification sia di successo:

  • Design: bisogna comunicare il proprio brand, ma mantenere l’attenzione del design sul giocatore
  • Bisogna valutare le proprie esigenze, per delineare una strategia di gamification che produca un concreto ritorno dell’investimento. Ci sono moltissimi esempi di gamification dispendiosa e molto divertente, ma che non riesce a fare davvero presa sui clienti.
  • Bisogna delegare la fatica alla tecnologia. Alcune aziende italiane confondono il concetto di gamification con “coinvolgimento”, e delegano una figura nell’organico aziendale al compito. Ha senso farlo per le Risorse Umane. Ma per gli altri esempi di gamification a cui abbiamo accennato, conviene affidarsi a un automatismo che solo la tecnologia può offrire. 

Ti piacerebbe delegare una parte della gamification aziendale? Forse può interessarti il nostro articolo sugli influencer virtuali.

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